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mercoledì 4 agosto 2010

Il ciclo di PETRA

di Italo Squitieri


Nell'aprile del 1931 andai in Medio Oriente e mi fermai laggiù fino all'ottobre del 1936. Feci lunghe soste nel Libano: Beirut, Saida e Baalbek. Nell'Iraq: Bagdad e Ninive. In Siria: Damasco, Latakia e Aleppo. Infine dovunque ci fossero vestigia di civiltà sepolte come Palmira, Antiochia e la grandiosa, indimenticabile Jerash, in Giordania: tutto un trionfo di architettura romana.
E fu proprio a Jerash che incontrai Marilor Appelt, intelligente archeologa tedesca, che mi parlò diffusamente di Petra, della sua storia, del suo fascino misterioso.
Appena ne ebbi l'occasione vi andai! A quel tempo Petra dei Nabatei non era ancora diventata una meta turistica, per cui raggiungerla costituiva un'impresa molto faticosa.
Aggregandomi ad una carovana di mercanti cammellieri diretti ad Aqaba, ci arrivai percorrendo chilometri e chilometri di deserto, sotto un sole spietato, con soste notturne in qualche oasi.
Dai miei compagni di viaggio, che mi parlavano soltanto in arabo, seppi ben poco di Petra ma , per mia fortuna, le lunghe conversazioni con la mia amica tedesca mi avevano preparato abbastanza all'impatto con quello straordinario angolo della Terra.
Quando il massiccio montagnoso di Petra mi apparve, a una decina di chilometri di distanza, controluce, mi sembrò un grande panettone appoggiato sulla linea orizzontale del deserto.
Alcuni scienziati hanno avanzato l'ipotesi di un immenso meteorite staccatosi da una stella e conficcatosi nel deserto, miliardi di anni fa.
Giunto alla meta, abbandonai la carovana che proseguiva per altra via.
Tutte le emozioni vissute nei ventidue giorni che trascorsi rovistando da cima a fondo Petra, che alla sua grandiosità aggiunge la sua vastità, sono fissate nella mia memoria.
Durante quel viaggio eseguii un gran numero di disegni e dipinti ispirati dal mistero di Petra, che non ho mai esposto in vendita nelle numerose mostre tenute in seguito in Italia e all'estero. Li ho sempre custoditi con amore. Ma quando, in un secondo viaggio, rividi Petra così diversa da quella che era, meta di milioni di turisti che siedono sbracati nei caffè e nei negozi che sono sorti, sentii la necessità di evocare la mia Petra, servendomi di quegli antichi disegni e nell'arco degli anni 1985-1990, realizzai il CICLO DI PETRA.



alcune delle 17 tele:
 
FRAMMENTI DI PETRA

MISTERO DI PETRA


MITO DI PETRA


RACCONTO DI PETRA


SILENZIO E MEMORIE DI PETRA


SPLENDORE DI PETRA




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